Attualità
All’inizio del 2020, il Consiglio cantonale degli anziani ha programmato un ciclo di quattro appuntamenti in quattro regioni del Ticino con tre scopi principali: addentrarsi con diverse voci nel mondo degli anziani, considerare le varie realtà del cantone, anche se piccolo, e promuovere lo studio epidemiologico “per e con l’anziano”, condotto dall’Istituto di salute Pubblica dell’USI in collaborazione con altri Enti.
I temi per le tavole rotonde: la solitudine dell’anziano: un luogo comune o una verità? Secondo gli stereotipi, il povero anziano o realmente l’anziano povero? Le preoccupazioni, i timori, le paure dell’anziano: un dato di fatto o un’esagerazione? Lo Studio SwissDEM, primo studio epidemiologico sulla salute degli anziani in Ticino, sostenuto anche dal nostro Consiglio.
Il periodo scelto per le serate era dal 23 marzo al 5 maggio.
Poi, l’emergenza covid19, la pandemia, il difficile periodo del lockdown, una certa ripresa per i mesi estivi e poi ottobre… ed è storia che tutti abbiamo vissuto e viviamo.
Durante la pandemia il Consiglio ha pensato a sostegni di vicinanza per le 64 Case anziani, per i 16 centri diurni socio-assistenziali e per altre situazioni con reali bisogni.
Il 29 settembre 2020, abbiamo potuto tenere in presenza l’assemblea ordinaria (per ben due volte rimandata); pur con le misure necessarie, i 60 delegati hanno seguito con interesse i vari oggetti all’ordine del giorno e l’intervento del Direttore del DSS che – vista l’eccezionale situazione – ha considerato non solo l’attività 2019 ma anche quella del 2020.
Uno degli interrogativi posti nella discussione: “il difficile equilibrio tra protezione e dignità”, visto che la salute non è solo assenza di malattia, ma conquista del benessere fisico, psichico, socio-relazionale.
Di solito, dopo un’assemblea si organizza un momento conviviale. Quest’anno si è pensato ad un omaggio per i delegati, per le associazioni rappresentate nel Consiglio e per altri Enti/Associazioni.
Si è trattato di un almanacco speciale “Un palco all’opera” dedicato alla cultura, purtroppo abbandonata da più di un anno; si è partiti dal settembre 2020 fino al settembre 2021 ricordando autori e musicisti che hanno fatto la storia del melodramma.
Ogni mese porta una frase di riflessione, come pure – suddivisa in 10 punti – la carta dell’anziano, che trovate sul sito e che vuol sintetizzare i bisogni degli anziani, una generazione in cammino.